giovedì 30 luglio 2009

Aria condizionata si... no.. forse

..fatto sta che le sale studio offrono un certo disagio in termini di temperatura. L'impianto di aria condizionata richiede manutenzione e si dice sono stati fatti solleciti per la loro esecuzione. Al momento ci sono unità parzialmente in funzione: all'ingresso un'unità funziona, quelle disposte nelle sale studio no. Auspichiamo che per il mese di agosto in cui la biblioteca rimane aperta, l'impianto possa fornire minime condizioni di benessere a quegli utenti che la frequenteranno.

Wireless

A seguito di efficaci interventi in sede "politica" dovrebbe essere attivato a breve il servizio di collegamento wireless alla rete internet dai locali della biblioteca. ;)

Domandare è lecito..

..rispondere è cortesia. E' passato molto tempo da un curioso diverbio avvenuto per semplici domande poste con gentilezza e a cui sono state fornite risposte rivolte più a stigmatizzare l'interlocutore che altro. Allora questo blog e chi lo "scrive" non è costituito da una testa sola, ma da diverse persone alcune delle quali che attivamente si propongono di rendere un servizio pubblico semplicemente migliore. Ciò che si fa non è contro qualcuno, il personale o chi per esso. Anzi ci sono impiegati del personale che dimostrano cordialità nel rapporto con gli utenti quindi non si vede perchè doverli attaccare. E' un insieme di azioni PRO utenti punto e basta. Certo è disdicevole quanto sorprendente il modo di prendere di mira chi ha aperto questo blog, accusandolo di "nascondersi dietro una penna" o qualcosa di simile. Dato che si sa chi sono, non vedo chi si debba nascondere. Rispedisco al mittente qualunque accusa, di persona ho già detto come la penso, qui lo ribadisco: rivesto la figura di chi si fa carico dei problemi di una piccola collettività, che spesso, come accade in tanti, troppi contesti, è molto brava ad esporre i problemi, decisamente meno poi a prendere l'iniziativa. In sostanza ci finisce in mezzo chi con metodi apertamente diplomatici e cortesi cerca di rendere noti certi problemi e poi esporre i percorsi che portano alle loro soluzioni. Dopo una piacevole chiacchierata con qualcuno del personale, ho concluso che rimango nella scelta di esporre problemi e l'evolversi degli stessi, ma se gli utenti stessi hanno problemi e / o lamentele, si possono rivolgere direttamente al personale delle biblioteche, evitando di pararsi il didietro e mandando avanti il "fesso" che si prende la briga di porre semplicemente all'attenzione le svariate problematiche che emergono. Questo blog poi può funzionare come valvola di sfogo (senza insulti o affermazioni facili e anonime) e come bacheca per dire la propria, quindi rimane in piedi. Certo ho rivisto la mia posizione, perchè quanto scritto fino ad ora, non è il pensiero strettamente personale dello scrivente, ma di quelle persone che vogliono dire la loro e che prendono coraggio, manco dovessero affrontare chissà quale Cerbero.
Questa non è una guerra, se qualcuno la vuole mettere in rissa che si avvalga di questioni precise per accusare o la smetta di comportarsi in modo patetico con chi NON ha intenzioni bellicose e in modo facile se la prende con chi si fa portavoce dei problemi. Se qualcuno la vuole mettere in rissa se la prenda con chi di dovere, magari con utenti che blaterano e basta e considerano la biblioteca come un'osteria o un parco giochi. Ecco magari prendersela con loro avrebbe un senso, con me no.
Ci sono degli evidenti problemi nella struttura, alcun responsabilità si conoscono altre no, però un servizio deve funzionare in modo ottimale, invece di sfavorirne l'utilizzazione.

sabato 7 febbraio 2009

Tecnologia & affini

In funzione di evidenti vantaggi dati dal progresso tecnologico sarebbe interessante dotare tutto il territorio circoscrizionale e comunale di un servizio di collegamento wireless. La proposta era già inserita come emendamento alla Relazione previsionale di Bilancio 2007/2009, a firma del consigliere Davide Corritore, mentre si erano disposti fondi in bilancio, lo scorso anno, su proposta delle opposizioni, per l'appalto della gestione della rete e dell'attivazione degli hotspot a società competenti in materia, come Metroweb. La proposta non ha avuto completamento nella sua attuazione, essendoci alcune limitate zone pubbliche coperte da wireless, come il Parco Sempione, fortemente insufficienti per la dimensione della città. Nella mozione che potete leggere viene chiesto anche un confronto con le zone limitrofe, al fine di avviare un'estensione più metropolitana e organica del progetto. Venezia come Comune ha fatto proprio questo progetto e l'ha reso attuativo nel giro di poche settimane, approvandolo come delibera e determina. Ora tutta la Laguna è coperta dal servizio. Dunque perché a Milano una proposta semplice da attuarsi debba essere lenta nell'effettuarsi non è chiaro (vedi l'esempio del progetto "bike sharing", oggi presente ma solo nell'ambito dei Bastioni, tralasciando le periferie, a differenza di Parigi).
Buona navigazione.. per ora nella pioggia.

Basta pioggia!

..anche dentro la biblioteca, non solo fuori!
Da tempo ormai c'è un evidente problema strutturale sia nelle sale studio che nei pressi del banco prestiti, dove i pannelli del soffitto sono in evidente stato di degrado e l'acqua percola senza problemi fino a piovere sul pavimento.
Esistono falle e buchi nel soffitto, creandosi in altre situazioni delle "bolle" che non sono altro che risacche e ristagni dell'acqua, causanti, poi, la rottura dei pannelli. Questo è a dir poco insopportabile e di certo non si vuole emulare quanto successo in altri luoghi come purtroppo Rivoli dove si sa cos'è successo e certo non si trattava di fatalità come qualche abile benpensante ha voluto far credere al popolo che crede poter far fesso sistematicamente .Va fatta adeguata manutenzione, sia in via preventiva che in via eccezionale e questo è il caso. La zona vicina al prestito libri è stata circoscritta dalla Polizia Locale per evitare che passandoci vicino qualcuno possa sentire il peso della cultura direttamente sulla propria testa. A tal proposito Alessandro Rizzo, consigliere della Lista Uniti per Dario Fo, ha fatto due sollecitazioni ad intervenire e l'ufficio tecnico della zona aveva mandato richiesta di sopralluogo e diretto intervento; inoltre diversi servizi giornalistici, tra cui quelli di Cronacaqui, tramite un'amica giornalista, avevano denunciato il caso prima della chiusura natalizia. E' ancora tutto fermo a prima. Il direttore del settore ufficio manutenzioni del comune, Lampugnani, chiamato telefonicamente dal Settore di Zona 4 su sua sollecitazione, ha risposto al telefono che avrebbe provveduto a rispondere alle interrogazioni a riguardo. Fino a oggi non ha ricevuto risposte in merito. Non richiedo risposte verbali o scritte, bensì fatti concreti di risoluzione di un problema intollerabile in una biblioteca civica presente nella città dell'EXPO 2015.