sabato 7 febbraio 2009

Tecnologia & affini

In funzione di evidenti vantaggi dati dal progresso tecnologico sarebbe interessante dotare tutto il territorio circoscrizionale e comunale di un servizio di collegamento wireless. La proposta era già inserita come emendamento alla Relazione previsionale di Bilancio 2007/2009, a firma del consigliere Davide Corritore, mentre si erano disposti fondi in bilancio, lo scorso anno, su proposta delle opposizioni, per l'appalto della gestione della rete e dell'attivazione degli hotspot a società competenti in materia, come Metroweb. La proposta non ha avuto completamento nella sua attuazione, essendoci alcune limitate zone pubbliche coperte da wireless, come il Parco Sempione, fortemente insufficienti per la dimensione della città. Nella mozione che potete leggere viene chiesto anche un confronto con le zone limitrofe, al fine di avviare un'estensione più metropolitana e organica del progetto. Venezia come Comune ha fatto proprio questo progetto e l'ha reso attuativo nel giro di poche settimane, approvandolo come delibera e determina. Ora tutta la Laguna è coperta dal servizio. Dunque perché a Milano una proposta semplice da attuarsi debba essere lenta nell'effettuarsi non è chiaro (vedi l'esempio del progetto "bike sharing", oggi presente ma solo nell'ambito dei Bastioni, tralasciando le periferie, a differenza di Parigi).
Buona navigazione.. per ora nella pioggia.

Basta pioggia!

..anche dentro la biblioteca, non solo fuori!
Da tempo ormai c'è un evidente problema strutturale sia nelle sale studio che nei pressi del banco prestiti, dove i pannelli del soffitto sono in evidente stato di degrado e l'acqua percola senza problemi fino a piovere sul pavimento.
Esistono falle e buchi nel soffitto, creandosi in altre situazioni delle "bolle" che non sono altro che risacche e ristagni dell'acqua, causanti, poi, la rottura dei pannelli. Questo è a dir poco insopportabile e di certo non si vuole emulare quanto successo in altri luoghi come purtroppo Rivoli dove si sa cos'è successo e certo non si trattava di fatalità come qualche abile benpensante ha voluto far credere al popolo che crede poter far fesso sistematicamente .Va fatta adeguata manutenzione, sia in via preventiva che in via eccezionale e questo è il caso. La zona vicina al prestito libri è stata circoscritta dalla Polizia Locale per evitare che passandoci vicino qualcuno possa sentire il peso della cultura direttamente sulla propria testa. A tal proposito Alessandro Rizzo, consigliere della Lista Uniti per Dario Fo, ha fatto due sollecitazioni ad intervenire e l'ufficio tecnico della zona aveva mandato richiesta di sopralluogo e diretto intervento; inoltre diversi servizi giornalistici, tra cui quelli di Cronacaqui, tramite un'amica giornalista, avevano denunciato il caso prima della chiusura natalizia. E' ancora tutto fermo a prima. Il direttore del settore ufficio manutenzioni del comune, Lampugnani, chiamato telefonicamente dal Settore di Zona 4 su sua sollecitazione, ha risposto al telefono che avrebbe provveduto a rispondere alle interrogazioni a riguardo. Fino a oggi non ha ricevuto risposte in merito. Non richiedo risposte verbali o scritte, bensì fatti concreti di risoluzione di un problema intollerabile in una biblioteca civica presente nella città dell'EXPO 2015.