A volte ci si sveglia con la voglia di dire tante cose poi giustamente si ricorda che non si può dire tutte ciò che si pensa.. dunque magari pubblicherò qualche nuova interessante notizia, previa consultazione con Alessandro in merito, quantomeno questo lo dico, alla gestione delle ferie prossime da parte dei dipendenti pubblici. Evidentemente qualcosa tipo quello successo a Roma e che ho riportato in un post precedente, ha fatto scuola. Spero di no
Ad ogni modo la dialettica prosegue e in merito alla gestione delle biblioteche vi informo che martedi 4 dicembre alle ore 18 si terrà al Centro Civio Sandro Pertini, Zona 4 di Milano, un consiglio a cui tutti possono partecipare in merito alla situazione e a quanto è in corso.
Partecipare fa solo bene :D
giovedì 29 novembre 2007
mercoledì 7 novembre 2007
I nostri dipendenti (pubblici)
Interessante articolo dal sito Repubblica.it sull'assenteismo imperversante nei comuni del nostro Paese..ahah..ma c'è ben poco da ridere, solo che se non lo si fa si rischia un travaso di bile continuo per questa nostra Italia che va avanti a discrezione.
Diciamo che l'individualismo ricorrente nella maggior parte di noi rischia persino di prevalere sul buonsenso, quindi, ad esempio, come in questo articolo viene citato, un ufficio risulta provvisto di un solo dipendente in un normalissimo giorno feriale.
Le motivazioni? Assenze per malattie (forse inventate la mattina stessa?), proprie o di congiunti.. o forse la sana voglia di siesta italiana?
Peccato poi sentire continuamente persone in piazza che si fanno il mazzo, accomunate purtroppo a schiere di fancazzisti che magari sono al loro fianco a protestare per il loro stipendio.
Sarebbe bene ricordare che essendo dipendenti pubblici, un giorno a casa senza motivazione legittima, è una truffa.
Mi sovviene qualche episodio accaduto proprio in un centro civico di mia conoscenza.. dove incredibilmente qualcuno è diventato veggente e si mette in malattia preventiva. Ossia .."tra due giorni avrò la febbre, piuttosto che male al lobo dell'orecchio sinistro, quindi devo stare a casa"
Se questa fantomatica malattia quasi coincide con un periodo di ferie, magari per prolungarlo, sicuramente è malattia preventiva.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/impiegati-assenteisti/impiegati-assenteisti/impiegati-assenteisti.html
Diciamo che l'individualismo ricorrente nella maggior parte di noi rischia persino di prevalere sul buonsenso, quindi, ad esempio, come in questo articolo viene citato, un ufficio risulta provvisto di un solo dipendente in un normalissimo giorno feriale.
Le motivazioni? Assenze per malattie (forse inventate la mattina stessa?), proprie o di congiunti.. o forse la sana voglia di siesta italiana?
Peccato poi sentire continuamente persone in piazza che si fanno il mazzo, accomunate purtroppo a schiere di fancazzisti che magari sono al loro fianco a protestare per il loro stipendio.
Sarebbe bene ricordare che essendo dipendenti pubblici, un giorno a casa senza motivazione legittima, è una truffa.
Mi sovviene qualche episodio accaduto proprio in un centro civico di mia conoscenza.. dove incredibilmente qualcuno è diventato veggente e si mette in malattia preventiva. Ossia .."tra due giorni avrò la febbre, piuttosto che male al lobo dell'orecchio sinistro, quindi devo stare a casa"
Se questa fantomatica malattia quasi coincide con un periodo di ferie, magari per prolungarlo, sicuramente è malattia preventiva.
Manifesto dell'Unesco per le biblioteche pubbliche
Alessandro ha redatto un articolo che vuole essere una presentazione, un'introduzione, al Manifesto per le Bilioteche Pubbliche partorito dall'UNESCO, citato da lui stesso nella presentazione dei testi delle mozioni che trovate nei link a fianco. Dal Manifesto si evincono, come nell'analisi fatta nell'articolo, le contraddizioni riguardo alla politica gestionale del servizio espressa dall'attuale amministrazione comunale.
Buona lettura :D
Federico
Buona lettura :D
Federico
venerdì 2 novembre 2007
Mozioni approvate - La politica si (s)muove
Come primo passo per comprovare quanto è in essere attualmente, pubblico del materiale fornitomi da Alessandro Rizzo, Capogruppo Lista Uniti con
Dario Fo per Milano, Consiglio di Zona 4.
Tale materiale consiste di due mozioni approvate all'unanimità dal Consiglio di
Zona.
La seconda di queste è stata presentata conseguentemente all'approvazione della legge
finanziaria dove si evince che le graduatorie dei concorsi del 2002 per la
funzione di bibliotecari sono ancora valevoli e le amministrazioni possono
attingere nuovo personale pubblico per la funzione stessa.
Inserisco anche gli emendamenti che Alessandro ha fatto proporre in Consiglio Comunale di
Milano a fronte della Relazione Previsionale di Bilancio 2007/2009
presentata in Consiglio Comunale nel marzo us. Sono esemplificativi
dell'intenzione di un progetto di rilancio delle biblioteche come luogo
pubblico e indiscriminato di accesso ai saperi, alla cultura, diritto
inalienabile dell'essere umano, come rattificato dall'UNESCO.
Buona lettura
Federico
Dario Fo per Milano, Consiglio di Zona 4.
Tale materiale consiste di due mozioni approvate all'unanimità dal Consiglio di
Zona.
La seconda di queste è stata presentata conseguentemente all'approvazione della legge
finanziaria dove si evince che le graduatorie dei concorsi del 2002 per la
funzione di bibliotecari sono ancora valevoli e le amministrazioni possono
attingere nuovo personale pubblico per la funzione stessa.
Inserisco anche gli emendamenti che Alessandro ha fatto proporre in Consiglio Comunale di
Milano a fronte della Relazione Previsionale di Bilancio 2007/2009
presentata in Consiglio Comunale nel marzo us. Sono esemplificativi
dell'intenzione di un progetto di rilancio delle biblioteche come luogo
pubblico e indiscriminato di accesso ai saperi, alla cultura, diritto
inalienabile dell'essere umano, come rattificato dall'UNESCO.
Buona lettura
Federico