mercoledì 7 novembre 2007

I nostri dipendenti (pubblici)

Interessante articolo dal sito Repubblica.it sull'assenteismo imperversante nei comuni del nostro Paese..ahah..ma c'è ben poco da ridere, solo che se non lo si fa si rischia un travaso di bile continuo per questa nostra Italia che va avanti a discrezione.
Diciamo che l'individualismo ricorrente nella maggior parte di noi rischia persino di prevalere sul buonsenso, quindi, ad esempio, come in questo articolo viene citato, un ufficio risulta provvisto di un solo dipendente in un normalissimo giorno feriale.
Le motivazioni? Assenze per malattie (forse inventate la mattina stessa?), proprie o di congiunti.. o forse la sana voglia di siesta italiana?
Peccato poi sentire continuamente persone in piazza che si fanno il mazzo, accomunate purtroppo a schiere di fancazzisti che magari sono al loro fianco a protestare per il loro stipendio.
Sarebbe bene ricordare che essendo dipendenti pubblici, un giorno a casa senza motivazione legittima, è una truffa.
Mi sovviene qualche episodio accaduto proprio in un centro civico di mia conoscenza.. dove incredibilmente qualcuno è diventato veggente e si mette in malattia preventiva. Ossia .."tra due giorni avrò la febbre, piuttosto che male al lobo dell'orecchio sinistro, quindi devo stare a casa"
Se questa fantomatica malattia quasi coincide con un periodo di ferie, magari per prolungarlo, sicuramente è malattia preventiva.

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/impiegati-assenteisti/impiegati-assenteisti/impiegati-assenteisti.html

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